Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

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Corsa di Bonifè

ore 14.45

Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

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I temi della sostenibilità ambientale, alimentare e sociale al centro di “Acqua da mangiare”

l’interessante percorso che Anbi EmiliaRomagna, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e l’Istituto agrario Navarra di Ferrara hanno iniziato a intraprendere ieri con la finalità di dare ai ragazzi un bacino di conoscenza che li porti sempre più a diventare cittadini e consumatori consapevoli.

 

Ad essere coinvolto è l’Istituto d’Istruzione superiore “Vergani Navarra” di Ferrara, in stretta collaborazione con la Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra, che partecipa con le classi 5AM, 5CM e 5EM dell’Agrario “F.lli Navarra di Malborghetto”, divenendo protagonisti del progetto regionale dedicato alla sostenibilità ambientale e alimentare.

Ancora una volta, infatti,il mondo della bonifica con Anbi e il supporto del Pianura di Ferrara si sono rivolti al mondo studentesco per un progetto educativo e formativo che dà loro strumenti per comprendere meglio la complessità del territorio in cui vivono, affrontare il mondo dell’alimentazione con occhi diversi e, renderli parte attiva, con l’obiettivo finale di costruire, tutti insieme, una nuova cultura tra sostenibilità, responsabilità e innovazione. “Acqua da mangiare” tratta infatti il tema del ruolo fondamentale svolto dall’acqua, il suo impiego razionale e quello strategico svolto dai Consorzi, gli ecosistemi sani necessari per la sopravvivenza dell’uomo e degli organismi viventi, nozioni che porteranno a riflessioni anche legate all’alimentazione considerandola nella sua multidimensionalità ma anche gli attualissimi temi del cambiamento climatico, la gestione e difesa del territorio, il cibo come cura, le filiere e il ruolo della comunicazione sostenibile sui social network.

Un percorso, in cooperazione con Eikon Communication, che da ieri mattina coinvolge gli studenti in un format in diretta, attivato in didattica a distanza, iniziato coi saluti dei presidenti Francesco Vincenzi di Anbi nazionale, di Stefano Calderoni del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e di Massimo Urbinati, preside del Navarra – Vergani, l’introduzione del professor Stefano Giatti dell’istituto Agrario e la collaborazione dei professori Cecilia Schiavi, Roberto Orlandi, la dottoressa Tina Gaglio della Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra e i saluti dell'assessore regionale all'ambiente, dfesa del suolo e protezione civile Irene Priolo.

“Acqua da mangiare è solo apparentemente un paradosso proprio perchè l'acqua, nel processo di produzione agricola non si consuma ma si trasforma in prodotti che ogni giorno sono protagonisti della dieta di milioni di italiani – dice Stefano Calderoni, neopresidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara – e va anche ricordato che le innovative tecniche di precision farming hanno dato la possibilità di ridurre drasticamente l'uso della risorsa idrica con punte particolamente significative di oltre il 50%”.

04 03 2021 AcquaDaMangiareDurante la mattinata, i ragazzi hanno potuto ascoltare il climatologo di ARPAE Carlo Cacciamani, Aldo Bignani del Settore Meteo Irriguo del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e Irene Lenci di Eikon Communication, introdotti da Andrea Gavazzoli di Anbi ER, ai quali i ragazzi hanno rivolto numerose domande, approfondendo ulteriormente gli argomenti.

Il percorso continuerà con i ragazzi dell’Istituto Agrario che, con il supporto del Consorzio di Bonifica e del docente tutor Cecilia Schiavi, saranno impegnati per tre settimane nella creazione di contenuti per le pagine Facebook e Instagram del progetto “Acqua da Mangiare”, avendo così l’opportunità di diventare loro stessi editor di queste pagine.

Un obiettivo importante che vede unite una molteplicità di enti e figure per dar vita a un lavoro d’insieme dove i giovani sono chiamati ad essere parte attiva, accrescendo in loro la consapevolezza dell’impatto delle loro azioni su territorio, clima e la conoscenza delle realtà che operano per valorizzare e difendere l’ambiente.

“Acqua da mangiare è solo apparentemente un paradosso proprio perchè l'acqua, nel processo di produzione agricola non si consuma ma si trasforma in prodotti che ogni giorno sono protagonisti della dieta di milioni di italiani – dice Stefano Calderoni, neopresidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara – e va anche ricordato che le innovative tecniche di precision farming hanno dato la possibilità di ridurre drasticamente l'uso della risorsa idrica con punte particolamente significative di oltre il 50%”.

Durante la mattinata, i ragazzi hanno potuto ascoltare il climatologo di ARPAE Carlo Cacciamani, Aldo Bignani del Settore Meteo Irriguo del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e Irene Lenci di Eikon Communication, introdotti da Andrea Gavazzoli di Anbi ER, ai quali i ragazzi hanno rivolto numerose domande, approfondendo ulteriormente gli argomenti.

Il percorso continuerà con i ragazzi dell’Istituto Agrario che, con il supporto del Consorzio di Bonifica e del docente tutor Cecilia Schiavi, saranno impegnati per tre settimane nella creazione di contenuti per le pagine Facebook e Instagram del progetto “Acqua da Mangiare”, avendo così l’opportunità di diventare loro stessi editor di queste pagine.

Un obiettivo importante che vede unite una molteplicità di enti e figure per dar vita a un lavoro d’insieme dove i giovani sono chiamati ad essere parte attiva, accrescendo in loro la consapevolezza dell’impatto delle loro azioni su territorio, clima e la conoscenza delle realtà che operano per valorizzare e difendere l’ambiente.