Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

16 marzo 2024

#

Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

images/Corsa_bonifica_Copertina_WEB1.png
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Che cosa manutenzioniamo e conserviamo

La grande valle del Mezzano è stata divisa in due bacini ed è stato allestito un grande complesso di impianti idrovori presso la località Valle Lepri.
L’Impianto Idrovoro Lepri Acque Alte, con una portata di 117 m3/s, è il più grande idrovoro d’Europa e avvia al mare tutte le acque che prima della la bonifica si riversavano nella valle del Mezzano.
L’Impianto Idrovoro Lepri Acque Basse, con una portata complessiva di 31,2 m3/s, invece solleva e avvia al mare le acque provenienti dal comprensorio Pega-Rillo-Zavelea e quelle proprie del bacino Nord-Ovest del Mezzano.

 


Dopo il 1970 nel Ferrarese si è interrotta la bonifica di aree sommerse; il Consorzio di Bonifica si è concentrato sulla gestione idraulica, sulla manutenzione e potenziamento delle reti di scolo e irrigazione, nonché ricostruzione delle strutture ormai senescenti.
Un importante impianto che è stato necessario sostituire è stato quello di Marozzo, adibito allo scolo di un bacino di ben 12.500 ettari nel Basso Ferrarese.
Nel 1981 era stato alleggerito, stralciando dal bacino circa 2.000 ettari con la costruzione dell’impianto di Malcantone, a servizio di gran parte dei terreni della ex Valle Volta.
L’Impianto Idrovoro Nuovo Marozzo è stato inaugurato nel 1986; con una portata di 28 m3/s, serve un’area di oltre 9.900 ettari; ha sostituito integralmente il vecchio impianto, che aveva lavorato per 115 anni e che ora è divenuto sede di un museo della bonifica.
L’Impianto Idrovoro Fosse (1975) solleva e avvia verso il mare le acque provenienti dalle campagne al confine con la provincia di Ravenna (Fosse Acque Alte, 24 m3/s) e quelle provenienti dal bacino Gramigne-Mezzano Sud-Est (Fosse Acque Basse, 18 m3/s).


L’Impianto Idrovoro Sammartina, costruito nel 1940, con una portata di 3 m3/s, è predisposto per sollevare e riversare nel Po di Primaro le acque dei terreni più bassi della periferia sud di Ferrara, raccolte dai canali Boldrini e Zagagnona. 

L’Impianto Idrovoro Seminiato, presollevamento nel bacino della Grande Bonificazione Ferrarese, ha una portata di 7 m3/s ed è stato costruito nel 1945 per un’area particolarmente depressa situata a nord di Jolanda di Savoia.

La grande valle del Mezzano è stata divisa in due bacini ed è stato allestito un grande complesso di impianti idrovori presso la località Valle Lepri.
L’Impianto Idrovoro Lepri Acque Alte, con una portata di 117 m3/s, è il più grande idrovoro d’Europa e avvia al mare tutte le acque che prima della la bonifica si riversavano nella valle del Mezzano.
L’Impianto Idrovoro Lepri Acque Basse, con una portata complessiva di 31,2 m3/s, invece solleva e avvia al mare le acque provenienti dal comprensorio Pega-Rillo-Zavelea e quelle proprie del bacino Nord-Ovest del Mezzano.

Dopo il 1970 nel Ferrarese si è interrotta la bonifica di aree sommerse; il Consorzio di Bonifica si è concentrato sulla gestione idraulica, sulla manutenzione e potenziamento delle reti di scolo e irrigazione, nonché ricostruzione delle strutture ormai senescenti.
Un importante impianto che è stato necessario sostituire è stato quello di Marozzo, adibito allo scolo di un bacino di ben 12.500 ettari nel Basso Ferrarese.
Nel 1981 era stato alleggerito, stralciando dal bacino circa 2.000 ettari con la costruzione dell’impianto di Malcantone, a servizio di gran parte dei terreni della ex Valle Volta.
L’Impianto Idrovoro Nuovo Marozzo è stato inaugurato nel 1986; con una portata di 28 m3/s, serve un’area di oltre 9.900 ettari; ha sostituito integralmente il vecchio impianto, che aveva lavorato per 115 anni e che ora è divenuto sede di un museo della bonifica.
L’Impianto Idrovoro Fosse (1975) solleva e avvia verso il mare le acque provenienti dalle campagne al confine con la provincia di Ravenna (Fosse Acque Alte, 24 m3/s) e quelle provenienti dal bacino Gramigne-Mezzano Sud-Est (Fosse Acque Basse, 18 m3/s).

Impianto Idrovoro Sammartina                                                          Impianto Idrovoro Seminiato