Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

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Corsa di Bonifè

ore 14.45

Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

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A Valle Pega bonificati 8 km di sponde. Calderoni: “Lavoro straordinario per il ripristino dell’ambiente, grande impegno di mezzi e personale per colpa dell’inciviltà di pochi”

Si è conclusa nelle scorse settimane nel comprensorio della bonifica di Valle Pega, Comune di Comacchio, la prima parte del progetto di messa in sicurezza della viabilità e del riassetto idraulico della bonifica di Valle Pega- Rillo –Zavelea. Il lavoro idraulico sta procedendo secondo i tempi, mentre sono state ultimate le piantumazioni boschive per 1,8 ettari e a filare per 6 km.

Nella fase di ultimazione del lavoro, tuttavia, si è rilevata la presenza di una grande quantità di rifiuti abbandonati sulla banchina e nella scarpata del canale: il Consorzio di Bonifica si è così immediatamente attivato per la loro rimozione, svolta perlopiù manualmente.

“Trinciare questa riva senza raccogliere i rifiuti avrebbe significato disperdere definitivamente nell’ambiente e nell’acqua del canale Collettore una grande quantità di materiale vario, principalmente plastica” sottolinea il Presidente, Stefano Calderoni “Così con grande impegno di personale e mezzi, in circa 10 gg lavorativi, abbiamo completamente bonificato l’area per un fronte di circa 8 km di canale”. La bonifica dai rifiuti ha riguardato per 3 km la Strada Provinciale Arsa Pega e per 5 km la strada comunale Canale Pega.

“Si è trattato di un lavoro straordinario che ha comportato un importante dispendio di mezzi e uomini e che poteva essere tranquillamente evitato, se non fosse stato per l’inciviltà di pochi. Le premesse affinché gli interventi ambientali realizzati riqualifichino l’area come e meglio di prima ci sono tutte, speriamo in futuro di non trovarci più di fronte a situazioni di questo tipo”.