Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

16 marzo 2024

#

Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

images/Corsa_bonifica_Copertina_WEB1.png
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Aumento dei costi e inflazione ripartiti tra contribuenti ed ente, per garantire la tenuta dei conti e un’azione efficace del Consorzio contro gli effetti del cambiamento climatico

Il Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara ha approvato il bilancio di previsione per il 2023, dopo un’annata molto complessa che ha visto un aumento esponenziale dei costi energetici finalizzati soprattutto a garantire l’attività irrigua. Il Consiglio ha anche approvato il Piano Triennale delle opere pubbliche, investimenti essenziali per la tenuta idraulica del territorio, che solo il prossimo anno prevede 80 milioni di euro di lavori che saranno possibili grazie a PNRR e fondi regionali.

IMG 7770“Abbiamo avuto un’impennata senza precedenti dei costi energetici: nel 2021 rappresentavano il 17% del bilancio mentre nel 2022 sono stati ben un terzo dei costi dell’ente - ha spiegato nel corso del Consiglio il presidente Stefano Calderoni -. Hanno inciso ulteriormente anche gli aumenti delle materie prime, dei carburanti e l’inflazione che viene stimata ormai al 12%. È chiaro che per enti operativi come il Consorzio questa incidenza è significativa perché ogni anno acquistiamo milioni di euro, tra materiali e carburanti, per difendere il territorio dai rischi idraulici e garantire acqua necessaria alla produzione di cibo e all’ambiente. Per questo, dopo 4 anni consecutivi di contributi consortili invariati, il bilancio di previsione approvato vedrà un aumento medio dell’8,5%. Anche il Consorzio, come i cittadini e le imprese, sta pagando la folle corsa dei prezzi che vale sul bilancio 2023 un aumento dei costi di circa 5 mln di euro: 2 mln li abbiamo recuperati grazie a un certosino lavoro di efficientamento dell’ente e con scelte relative a processi interni, mentre per i restanti 3 mln abbiamo dovuto ricorrere a una variazione al rialzo dei contributi di bonifica, che siamo comunque riusciti a mantenere inferiore all’inflazione. È stata una scelta sofferta ma necessaria per garantire a cittadini e imprese che il Consorzio sia efficiente e capace di affrontare crisi come quella di quest’estate, effettuando le manutenzioni necessarie per la sicurezza idraulica del territorio. Questo è quindi un bilancio d’emergenza energetica e come Consiglio ci siamo assunti un impegno preciso: considerare questo aumento come “transitorio” e ritornare, se i costi energetici si normalizzeranno, a diminuire gli oneri per tutte le utenze dal 2024”.

Dal punto di vista delle opere strutturali, il direttore generale del Consorzio, Mauro Monti, ha spiegato quali sono gli interventi già finanziati in partenza nel 2023.

“Nel 2023 abbiamo 17 opere già pronte da appaltare, per un valore complessivo di 80 milioni di euro. Tra questi, il sistema di distribuzione irrigua di Valle Pega, che da solo vale venticinque milioni di euro e le cui procedure di appalto partiranno tra qualche mese. A tali opere si aggiungono altri 22 lavori in corso di esecuzione di grande importanza strategica per l’efficienza della nostra struttura irrigua e di scolo, che valgono 20 milioni di euro e che proseguiranno o termineranno nel corso del prossimo anno. Tra questi vi sono: il canale San Nicolò Medelana, per il quale sono in corso le procedure di gara, il canale Ciarle Sud, con i lavori in fase conclusiva. Aver intercettato tutte queste risorse straordinarie da PNRR o altre linee di finanziamento non è un caso, ma un traguardo eccezionale per tutto il territorio, reso possibile grazie all’impegno, altrettanto straordinario, della nostra struttura tecnica, che ringrazio. Ci troviamo davanti a opportunità irripetibili e sono certo che il sistema territoriale saprà sfruttale al meglio. Proprio per questo, perché ogni centesimo ottenuto ricada positivamente sulla comunità, abbiamo approvato un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza per rafforzare la collaborazione e prevenire problematiche che purtroppo emergono quando si tratta di grandi appalti. Dobbiamo continuare a dare il massimo per intercettare ulteriori fondi disponibili – ha concluso il direttore del Consorzio - e fare in modo che gli interventi giungano a compimento nei tempi previsti: siamo consapevoli delle difficoltà che dovremo affrontare, ma molto ottimisti perché la struttura può contare su una squadra di grande valore”.