Naselli Crispi

porte aperte
Palazzo Naselli-Crispi

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Corsa di Bonifè
Ettari

256.733
ettari

superficie del comprensorio

kilometri

4.191
chilometri

estensione dei canali

impianti di scolo

78
impianti

impianti di scolo

impianti di irrigazione

88
impianti

impianti di irrigazione

portata metri cubi al secondo

780
metri cubi al secondo

portata totale impianti

potenza installata

47.780
kiloWATT

potenza installata complessiva

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Chi siamo

Dal 1° ottobre 2009 è nato il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, dalla fusione dei quattro Consorzi di Bonifica preesistenti al riordino della legge regionale n.5/2009 del 24 Aprile 2009:

  • I° Circondario Polesine di Ferrara
  • II° Circondario Polesine di San Giorgio
  • Valli di Vecchio Reno
  • Generale di Bonifica nella Provincia di Ferrara

Il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara è un ente di diritto pubblico, i cui principali compiti sono l’attività idraulica di irrigazione e scolo delle acque, per mezzo della complessa rete di canali e di impianti di bonifica. Ha anche una funzione di progettazione, esecuzione e gestione delle opere di irrigazione, per l’approvvigionamento idrico ad usi plurimi, tra cui, principalmente, l’acqua necessaria all’agricoltura.

 

Oggi il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, a seguito della legge regionale sopra riportata, è il più grande d’Italia, sia per consistenza di contribuenza, che per entità delle opere di bonifica : 4.241 km di canali, 168 impianti idrovori. Il territorio ferrarese risulta in gran parte coincidente con il comprensorio del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, di 256.733 ha, con circa il 5,5% di area valliva (14.145 ha) e soltanto il 5,7% di superficie urbanizzata (circa 14.500 ha); è il nucleo principale del bacino idrografico Burana-Po di Volano.
Il territorio della provincia di Ferrara si trova all’estremità della Pianura Padana, al confine con il mare Adriatico. Esso è caratterizzato da pendenze minime ed è in gran parte soggiacente rispetto al livello del mare. Il deflusso delle acque di pioggia viene artificialmente regolato da un complesso sistema di canali che convergono verso numerosi impianti idrovori, le cui pompe sollevano le acque di scolo per avviarle al mare. Senza le idrovore, questa pianura imprigionata fra i bordi rilevati del Po, del Reno e del Panaro e chiusa anche verso il mare, che la sovrasta, ben presto verrebbe in gran parte sommersa.
L’ordinato regime idraulico nella provincia di Ferrara costituisce quindi l’aspetto più importante per la tutela e la valorizzazione del suo territorio.
Oggi, nel modello di sviluppo territoriale, che in precedenza riguardava principalmente l’ambito economico-produttivo, vengono prese in maggiore considerazione esigenze di tipo ambientale-paesistico-ricreativo. Il complesso di tali esigenze è strettamente legato al bene “acqua” che è destinato a diventare sempre più prezioso per soddisfare i bisogni primari, secondari ed ecologici. Pertanto, l’attività che svolge la bonifica assume un’importanza fondamentale anche in campo ambientale: quella di regimazione idraulica, volta al mantenimento del rapporto ottimale fra terra e acqua.

 

IL CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA DI FERRARA IN CIFRE

 Superficie del Comprensorio ha 256.733
Estensione di canali km 4.208
Impianti idrovori di scolo 78
 Impianti idrovori di irrigazione 86
Impianti idrovori invertibili 4
Potenza installata complessiva kW 47.780
Portata totale impianti m3/s 780
 Acqua sollevata annualmente milioni di m3  1.510